Fonte

Il nome Fonte deriverebbe dalla presenza di sorgenti d'acqua terapeutiche in tempi antichi. I numerosi reperti testimoniano che la presenza umana a Fonte risale perlomeno al Neolitico. Gli uomini di questo periodo avrebbero infatti trovato rifugio nelle grotte delle colline asolane, favoriti anche dalla fitta presenza di corsi d'acqua e di sorgenti.
Alle civiltà preistoriche succedettero i Protoliguri e sembra che proprio a Fonte si trovasse una dei loro tanti insediamenti sparsi per il bacino del Mediterraneo.

Il comune di Fonte è un comune sparso formato dalle due borgate di Fonte Alto ed Onè di Fonte, quest'ultima sede comunale.Fonte Alto: La frazione si trova a 200 m s.l.m. al confine con i comuni di Paderno del Grappa e di Asolo (frazione di Pagnano) e con la frazione di Onè di Fonte.
La chiesa arcipretale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, raggiungibile con una scalinata di 102 gradini, conserva il soffitto della navata con dipinto di Giovan Battista Canal. Altri luoghi d'interesse sono i ruderi del castello di San Nicolò e villa Pasini.Il patrono del paese è san Pietro, la cui festa si tiene nel mese di giugno.

Onè di Fonte:Il nome deriva dal veneto ornèr "ontano" e testimonia la presenza di foreste. Vi si trovano la chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo, costruita modernamente in stile neogotico, la villa Badoer, attualmente sede delle suore di Maria Bambina, la villa Bacchis-Nervo, del XVII secolo, in stile veneziano e attualmente sede municipale, villa Malombra-Bellotto, villa Persicini (che ha ospitato il re d'Italia Vittorio Emanuele III). La patrona è la Madonna del Carmine, che si festeggia nel mese di luglio.


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