Asolo

Nel nome c'è già tutta Asolo: dal latino asylum, rifugio, privilegiata residenza scelta da chi desidera lenire gli affanni, vivere in pace, creare. Come accadde a Eleonora Duse, che qui si ritirò, lasciate le scene, a 51 anni, stanca e delusa.

Racchiudere in poche righe il piacere di una visita ad Asolo, "rara città di case che parlano" (Manlio Brusatin) è impossibile. Carducci la definì "la città dai cento orizzonti" per la bellezza del paesaggio circostante, lo stesso che Giorgione riprodusse più volte nelle sue tele. Asolo, incantevole borgo medievale immerso nelle colline trevigiane, fu sfarzosa corte rinascimentale al tempo di Caterina Cornaro

Simbolo di Asolo è la Rocca che domina il paesaggio dalla vetta del Monte Ricco, offrendo una vista spettacolare.


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